Nuove prospettive vengono dal seminario promosso da Hera e dal centro UMR di Catania, che si è svolto a Valle dei Margi a Grammichele il 7 e 8 novembre
GRAMMICHELE – Interessanti indicazioni sono emerse dal III seminario “Rischio clinico e tutela della salute delle coppie nella Pma. Percorsi e strumenti per la prevenzione degli errori in medicina”, promosso e organizzato da Associazione Hera, Centro Umr-Unità di Medicina Riproduttiva di Catania e Fondazione Hera. I lavori, ospitati il 7 e 8 novembre a Valle dei Margi a Grammichele, si sono sviluppati in tre intense sessioni, finalizzate all’acquisizione di conoscenze specifiche per mettere gli operatori nelle condizioni concrete di applicare i sistemi di valutazione del rischio clinico sulle procedure previste nei percorsi di procreazione medicalmente assistita (Pma).
La prevenzione si basa su una serie di raffinati protocolli e metodi di indagine - la Fmea per l'analisi proattiva qualitativa e la Fmeca per quella quantitativa - che permettono il calcolo dell'indice del rischio clinico. Altrettanto articolata è l'analisi di tipo reattivo, cioè a danno avvenuto.